Il Codice Da Vinci, quello vero, in 3D
Questo non è un post letterario o cinematografico: nonostante il titolo sembri richiamare il grande successo letterario di Dan Brown (o la successiva trasposizione cinematografica di Ron Howard), l’argomento di oggi è il vero codice di Leonardo Da Vinci, il cosiddetto “Codice Atlantico”, che si trova più vicino di quanto molti di voi pensino (anzi, scommetto che ci siete passati diverse volte a pochi metri senza saperlo). Lo spunto mi è venuto dalla visita di una bellissima mostra, intitolata “Il mondo di Leonardo”, in piazza della Scala a Milano. La mostra (visitabile fino al 31 ottobre 2014) fa parte di una delle tante esibizioni portate in giro per il mondo per far conoscere il più grande genio italiano di tutti i tempi, e utilizza diverse tecniche interattive (modelli in scala, ricostruzioni in 3D, presentazioni, filmati) per illustrare gli oggetti disegnati da Leonardo durante la sua vita (dalle macchine volanti agli strumenti musicali, dalle opere di ingegneria civile alle macchine da guerra). Così, di fronte agli occhi del visitatore, si materializza un mondo fatto di animali meccanici, ponti mobili, clavicembali portatili, gru, pompe idrauliche, bombarde, sommergibili, eliche volanti, paracadute, e tanto altro ancora. Continua a leggere “Il Codice Da Vinci, quello vero, in 3D”
L’adozione dell’IPv6 e il “riscaldamento globale” di Internet
Qualche giorno fa ho avuto il piacere di assistere a un interessante seminario dell’ing. Giuseppe Rossi (docente di reti telematiche presso l’Università di Pavia) dal titolo “Evoluzione della rete Internet: da ARPANET ai nuovi standard di comunicazione”. In particolare, pur partendo dalla storia di Internet e dalla sua evoluzione nei decenni, l’argomento principale del seminario riguardava il (lento) passaggio dalla versione 4 alla versione 6 dell’Internet Protocol (IP), che costituisce il fondamento di tutte le reti informatiche così come le conosciamo oggi. Lo so che si tratta di un tema molto tecnico e specifico, ma se vi è mai capitato di imbattervi in un titolo di giornale del tipo “Gli scienziati lanciano l’allarme: gli indirizzi stanno per finire, Internet vicina al collasso” questa è l’occasione giusta per sapere come stanno veramente le cose. Un bonus per gli ambientalisti (so che mi leggete, dopo il mio post sui “Limiti dello sviluppo”): troverete un numero inquietante di analogie tra questa vicenda e la reazione dell’umanità al problema del riscaldamento globale. Continua a leggere “L’adozione dell’IPv6 e il “riscaldamento globale” di Internet”
Plutone è un pianeta? Sì, ma solo in Illinois
Questo post nasce da una domanda apparentemente semplice, posta da un amico, una di quelle domande a cui si potrebbe tranquillamente rispondere con un sì o un no, ma che, se si ha la pazienza di approfondire un po’, nasconde una storia curiosa e sorprendente. E ha una morale, questo post, che vi rivelo subito per non tenervi sulle spine: nella vita, non date mai nulla per scontato. Nulla. Mai. Nemmeno ciò che credete di sapere da sempre.
Iniziamo dal principio (ma non certo da vicino): il pianeta Plutone. Tutti quelli della mia generazione, di fronte alla domanda che dà il titolo a questo post, rispondono tranquillamente “sì”, senza batter ciglio. Beh, certo, non tutti: in realtà la stragrande maggioranza risponderebbe “Ehhh???”, ma, tra tutti quelli che rispondono con cognizione di causa, la risposta prevalente sarà sicuramente quella affermativa. Perchè ce l’hanno insegnato a scuola, perchè lo diceva SuperQuark (mica Voyager…), perchè era scritto sull’enciclopedia (quella cartacea, che riempiva un intero scaffale della libreria di casa).
Bene, per tutti noi c’è una notizia sconvolgente, anche se non recentissima: Continua a leggere “Plutone è un pianeta? Sì, ma solo in Illinois”